I fabbricanti
Ferdinando Gumppenberg | ||||||
| ||||||
Nel 1805 fu proclamato il Regno Italico, e presso la cartiera di Vaprio d'Adda venne fondata la Regia Fabbrica di carte da gioco per conto del Demanio. Nel 1809 questa venne trasferita da Vaprio (MI) a Milano, nel Locale del Giardino presso la Scala e poiché la produzione non prosperava, fu chiamato a dirigerla Ferdinando Gumppenberg, giovane e talentuoso stampatore, nato il 3 gennaio 1788 a München in Baviera, dove lavorò dal 1805 al 1809 presso un fabbricante di carte, probabilmente Göbl. Gumppenberg impresse una vera e propria svolta alla produzione sia a livello qualitativo che innovativo. Ma gli affari non prosperavano: troppa burocrazia, l'azienda era proprietà del demanio. Caduto il regime napoleonico, nel 1814 la chiuse per eccessivo passivo e quindi la rilevò, iniziando a produrre in proprio mazzi di carte da gioco sia "popolari" di qualità, che "di lusso" per i clienti più esigenti. Dal 1818 possiede un'altra fabbrica a Milano, che porta il nome di Felice Rossi che ne era direttore o amministratore. Nel 1848 lascia l'attività cedendola al genero Lattanzio Lamperti, che nel 1869 la cederà a Pietro Negri. Morirà nel 1855. |
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Non ci sono in archivio mazzi disponibili.