I fabbricanti
Murari
Luigi Murari | ||||||
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Nativo di S. Germano (VI), sposa Maria Cassini, figlia di Angelo Cassini e sorella di Pietro Annibale Cassini. Da quest'ultimo, nel 1841 rileva la gestione della ditta di carte da gioco di Luca Liparacchi a Venezia. Dal 1863 al 1867 è a Venezia e quindi si trasferisce a Bari con il figlio Guglielmo. Il 16 gennaio 1871 lasciò la fabbrica al figlio che ne aveva già preso la direzione nel 1866) e infine Acireale (CT) dove produsse ancora carte e morì il 24 luglio 1888. Fonda a Treviso nel 1843 la sua fabbrica modello, qui il 2 dicembre 1846 ottiene passaporto Nr. 491 per muoversi all'interno dell'Impero e vendere le sue carte. 1 2 Riferimenti 1 Le carte baresi. 2 La manifattura delle carte da gioco di Guglielmo Murari. |
Guglielmo Murari | ||||||
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Nacque a Treviso il 20 maggio 1847 e morì il 2 marzo 1937. Divenne cavaliere della Corona d'Italia (3 giugno 1895), cavaliere al merito del Lavoro (5 gennaio 1911) e infine commendatore (20 settembre 1922). I titoli sono puntualmente riportati sui mazzi di carte e perciò possono aiutare nella datazione di un mazzo. Aprì una succursale a Roma in Via Urbana 56, dove fabbricava le carte Viterbesi. Arrivò a stampare fino a 2 milioni di mazzi all'anno. La ditta smise la produzione il 30 giugno 1928 e qualsiasi attività, compresa la vendita delle carte, il 15 marzo 1929. Distribuiva anche le carte dei fratelli De Leonardis. 1 2 3 Riferimenti 1 IPCS 25-3. 2 Le carte baresi, pag. 42-43. 3 La manifattura di carte da gioco Guglielmo Murari, pag. 17. |
Murari di Vitulli-Colucci | ||||||
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Pietro Vitulli e Francesco Colucci rilevarono l'attività di Murari con atto notarile il 12 dicembre 1928 con la facoltà di utilizzarne in esclusiva il nome. . 1 Riferimenti 1 La manifattura di carte da gioco Guglielmo Murari, pag. 17. |
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
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