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I fabbricanti
Real Fábrica de Macharaviaya | ||||||
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La fabbrica in (Macharaviaya (oggi Macharavialla) era in attività almeno dal 1758 1, ma prese questo nome solo dal 1776. Aveva il monopolio per l'esportazione nelle colonie americane dal 21 agosto 1776 e ne era gestore Félix Solesio 2. Nel 1792 i figli furono associati alla gestione e nel 1799 Félix Solesio, che risiedeva a Madrid già dal 1794, lasciò definitivamente l'incarico. Nel 1806, alla sua morte, la ditta fu gestita dal figlio Félix Maria Solesio che morì il 23 agosto 1808, lasciando la gestione al cognato Braulio Hernández. Un documento del 1809 afferma che la gestione è affidata per dieci anni a Nicolás Solesio, un altro figlio di Félix morto nel 1811, e Braulio Hernández. Le prime carte da gioco di questa fabbrica furono spedite nel settembre 1777 dal porto di Málaga, erano 180000 mazzi che partivano per le colonie. Le carte fabbricate a Macharaviaya non potevano essere vendute in Spagna, e per essere riconosciute erano marcate con segni nascosti, di solito le cifre dell'anno celate nel disegno delle carte 3. La fabbrica ebbe notevoli difficoltà finanziarie e di gestione, dovute al prezzo di produzione troppo alto e alla scarsa qualità (particolare questo però smentito da altre fonti), oltre che alla sopravalutazione del mercato cui le carte erano destinate con una conseguente sovrapproduzione di carte che rimanevano invendute. Nel 1791 ne fu decretata la chiusura, ma per motivi di ordine sociale, poiché la zona di Macharaviaya avrebbe avuto un altissimo numero di disoccupati che non si sapeva come impiegare, la fabbrica restò aperta con molte difficoltà fino al 1815 quando il contratto non venne più rinnovato a Braulio Hernández che l'aveva richiesto. Sembra che dal 1808 la produzione fosse molto bassa, se non nulla in alcuni periodi. Dal 1798 al 1800 fu concesso di vendere anche carte in Andalusia per cercare di smaltire l'altissimo numero di mazzi giacenti nei magazzini. Il monopolio per la fabbricazione delle carte da gioco fu tolto il 26 settembre 1811 in tutta la Spagna. Riferimenti 1 WOPC. 2 La Sota 16, pag. 67-75 e 19. 3 La Sota 19, pag. 68 e segg. |
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
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