I mazzi standard
Gnav
Carte: 52
Figure: intere
Denominazioni alternative: Gøgespil (danese: Gioco del cuculo), Vexespil (danese: Gioco in crescita), Kis Kis (danse: Baci baci)
Non più prodotto
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Descrizione
Il mazzo Gnav (rosicchiare, rodere, anche in senso metaforico), Gøgespil (gioco dell'uccello), Vexespil o Kis Kis è un mazzo da 42 carte a figure intere. Era stampato per un gioco che faceva parte della famiglia del Cuccu, diffuso in Europa nel passato, ma di cui oggi si trovano mazzi stampati solo in Italia e Svezia.
Fu prodotto dal 1820 circa per un secolo, sparendo subito dopo la prima guerra mondiale
. Il suo nome in origine era Gniao, voce onomatopeica del verso di un gatto, che probabilmente deriva dalla scritta stampata sulla carta che raffigura questo animale nel Cuccu. Un mazzo in mio possesso è stato disegnato da Astrid Pilegaard Larsen , in un'edizione che ritengo destinata ai collezionisti più che ai giocatori, probabilmente spariti anche loro come il mazzo tradizionale.Negli anni '90 ne veniva stampato un mazzo in Norvegia.
Nel passato per il gioco erano usate anche tavolette di legno con incollate le carte.
È diviso in due serie di 21 carte identiche, con 9 figure e 12 carte numerali. Partendo con la carta di valore più basso esse sono nell'ordine:
Nome | Descrizione | Carta del Cuccu |
---|---|---|
Uglen | Gufo | Mascherone |
Potten o Blomsterpotten | Vaso con fiori | Secchia |
Narren (matto) o Harlequin | Arlecchino con in mano una gabbia per uccelli o giullare che lancia per aria il cappello | Matto |
Kransen o Ringen | Numero 0 (nel mazzo Pilegaard Larsen ghirlanda di fiori e foglie) | Nulla o numerale 0 per alcuni autori |
Numerali da 1 a 12 | Numeri da 1 a 12 (nel mazzo Pilegaard Larsen un numero di uccelli corrispondente al valore) | Numerali da I a XII |
Hesten 1 | Cavallo | Salta |
Huset 1 | Casa | Fermatevi alquanto |
Katten | Gatto | Gnao |
Dragonen | Dragone a cavallo 2 | Bragon |
Gøg, Giøgen o Gjöken | Uccello | Cuccu |
1 Alcuni autori scambiano queste due carte nell'ordine dei valori.
2 La presenza del dragone deriva forse da un fraintendimento del nome Bragon dato alla rispettiva carta del Cuccu.
Lo stesso mazzo era usato in Norvegia, possedimento danese fino al 1814, dove era chiamato Hypp, Hyppe o Hyp (Caspita!) da 21 carte a figure speculari e intere, prodotto dall'inizio del XX secolo fino al 1980 circa.
Le carte hanno le figure intere duplicate specularmente 1.
È simile, anche nei nomi delle figure, al Gnav, l'unica differenza tra i due mazzi consiste nel numero delle carte, che nel gioco danese sono duplicate.
Bellissime riproduzioni di antichi mazzi sono in internet pubblicate da Tor Gjerde nel sito old.no.