I mazzi standard

Mah Jongg

Carte: 144, 148, 153
Denominazioni alternative: Mah Jong, Ma Jue, Ma Jiang


Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello


Non sono presenti in archivio mazzi.

Descrizione


Il Mah Jongg o Mah Jong, anche se alcuni testi ne parlano come di un antico gioco cinese, è relativamente recente. Fu infatti ideato verso il 1860 e l'inventore si presume sia Hong Sieu Ts'iuen, promotore della rivolta T'ai-P'ing 1.

Il nome del gioco in Cina è Ma Jue 麻雀 (passero) o Ma Jiang 麻将 (generale della canapa) mentre in Giappone è chiamato Ma Jan.

Il gioco, attualmente il più diffuso gioco d'azzardo cinese, si può trovare su tavolette in legno, osso o anche avorio per i set più lussuosi e su carta per i set più economici; ha origine dalle carte derivate dalle monete, con l'aggiunta di altri simboli.
Si ritiene che il gioco sia nato su carta e solo successivamente su tessere di legno o altri materiali pesanti per poterlo giocare anche con il vento, che scompigliava i leggeri rettangoli di carta 2.

Il mazzo base, da 144 carte Mah Jong playing cards, Guan Huat Company × , ha una composizione abbastanza complessa con alcune carte ripetute 4 volte ed altre singole.

Carte ripetute 4 volte
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 9 carte con cerchi (sapek, moneta di lega di rame e zinco con buco centrale, o tongzi 筒子, tubi).
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 9 carte con bambù (suozi 索子 corde, o tiao, oggetti lunghi, bacchette o bastoni).
Immagine senza descrizione 9 carte wan 萬 (che significa 10000, ma anche miriade, moltitudine).
Le carte wan recano in blu l'ideogramma del valore (6 nella carta riprodotta).
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 3 carte con dragoni (yuan 元 grandi capi) o felicità.
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 4 carte con venti (風牌 FengPai) o punti cardinali (in Cina si elencano partendo da est).

 

Carte singole
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 4 carte delle stagioni (季牌 JiPai) con i numeri in rosso:
primavera (chun 春), estate (hia 夏), autunno (thsiu 秋) e inverno (tung 冬).
Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione Immagine senza descrizione 4 carte dei fiori (花牌 HuaPai), con i numeri in blu:
pruno (梅 Mei), orchidea (蘭 Lan), crisantemo (菊 Ju) e bambu (竹 Zhu).

I cerchi derivano dal seme di monete, i bambù dal seme di file di monete e le carte Wan dall'omonimo seme di miriadi di monete.

L'asso di cerchi ricorda l'asso di denari nelle carte a semi latini mentre l'uno di bambù ha come figura l'uccello del riso, un piccolo volatile molto comune in estremo oriente.

I tre dragoni sono l'equivalente delle figure del mazzo derivato dalle monete e gli indici sono le iniziali dei loro nomi:

  • Chung 中, il drago rosso, è l'originario Fiore rosso, e porta l'ideogramma della Cina. È detto anche Hua Zhong (interno rosso) e rappresenta il regno animale.
  • Fa 發, in origine il Vecchio mille, è il drago verde. È chiamato Qing Fa (emissione verde) e rappresenta il regno vegetale.
  • Pák 白, che era il Fiore bianco, è il drago blu. Viene chiamato Bai Pi (pelle bianca) e rappresenta il mondo spirituale.

I 4 venti o punti cardinali hanno indici che sono le iniziali dei punti cardinali in inglese: East (Dong 東), South (Nan 南), West (Xi 西), North (Bei 北).

Vengono stampati anche mazzi molto decorati, con vignette su ogni carta. Su un libro 3 abbiamo trovato la riproduzione di un mazzo con disegni di animali in cui il numero delle bestie raffigurate corrisponde al valore della carta.

Un particolare mazzo da Mah Jongg del 1910 circa è illustrato sul sito web The World of Playing Cards www.wopc.co.uk.

Immagine senza descrizione Il mazzo di 148 carte, più recente, ha in più una carta, ripetuta 4 volte, con due ideogrammi che letteralmente significano "cento viaggi" o traducendo meno alla lettera "che serve per molte occasioni". È una carta, diffusa particolarmente nell'area di Shanghai, che assume il valore scelto dal giocatore, come il joker nei mazzi occidentali. Si conoscono anche mazzi da 153 carte, con l'aggiunta di 5 carte extra, le già citate "benedizioni" o "felicità" 3.

Nel mazzo riprodotto Double dragon brand, Hong Kong × le carte sono quelle di seguito illustrate.

9 wan (numeri arabi, cinesi e ideogramma wan)

9 wan (numeri arabi, cinesi e ideogramma wan)

La carta Cento viaggi

La carta Cento viaggi

3 Bambù (asso, o uccello del riso, 7 e 8)

3 Bambù (asso, o uccello del riso, 7 e 8)

3 Cerchi (asso, 6 e 7)

3 Cerchi (asso, 6 e 7)

I Dragoni

I Dragoni

Le Stagioni (numeri cinesi e caratteri rossi)

Le Stagioni (numeri cinesi e caratteri rossi)

I Fiori (numeri arabi e caratteri blu)

I Fiori (numeri arabi e caratteri blu)

4 Venti (iniziali punti cardinali)

4 Venti (iniziali punti cardinali)

Infine ho un altro mazzo cinese Mah Jong, GuoGuong × , più moderno, con una stampa abbastanza aprossimativa.

Il gioco si trova anche in Giappone con il nome di Ma Jan 麻雀 o Hanayama カード. Le carte sono 144, anche se a volte mancano le otto carte delle Stagioni e dei Fiori, non sempre utilizzate in Giappone. Vengono sostituite da quattro carte bianche e quattro 5 del seme di cerchi, stampati però in rosso.



  1. Clidière, Manuale dei giochi, pag. 113 ↩︎

  2. Sito Internet di A. Pollet, Mah Jong ↩︎

  3. Sylvia Mann, All cards on the table, pag. 205 ↩︎ ↩︎