I mazzi standard

Mazzo di Parigi, variante Internazionale

Semi: francesi
Carte: 52
Figure: speculari
Denominazione alternativa: XP 6
Non più prodotto


Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello


Non sono presenti in archivio mazzi.

Descrizione


Il mazzo di Parigi, variante Internazionale era il nome proposto da Sylvia Mann, a indicarne la discendenza dal mazzo di Parigi e l'uso non limitato ad una sola nazione. È un mazzo da 52 carte a figure speculari e probabilmente fu stampato fino al 1990 1.

Per non fare confusione con il mazzo Inglese o Internazionale, l'IPCS, nel suo foglio descrittivo 2, evita la denominazione di Mann e lascia queste carte senza nome. In precedenza era stato classificato come XP 6.

Questo mazzo era diffuso in numerose nazioni del nord Europa e dal suo disegno derivano parecchi altri mazzi standard.
Benché fosse stampato soprattutto da fabbricanti tedeschi 3, cui probabilmente si deve il disegno originale, il primo esemplare noto è svedese, del 1815 4.

Carte caratteristiche sono il re di picche, con la cetra tenuta insolitamente in alto, e il fante di fiori con uno scudo sull'omero.
Un mazzo con questo disegno è di Philip Otto Runge per G. Forsmann nel 1805, ristampato da Dondorf nel 1924 e successivamente da ASS.



  1. Sylvia Mann, All cards on the table, n. 145, descrizione mazzo ↩︎

  2. IPCS sheet 64 (ex F1.41 e XP6) ↩︎

  3. Sylvia Mann, All cards on the table, n. 146, Moritz Stoeckel, 182x ↩︎

  4. Sylvia Mann, All cards on the table, n. 145, Carl Geerds ↩︎