I mazzi standard

Carte piemontesi

Semi: francesi
Carte: 36, 40, 52
Figure: intere, speculari


Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello


Non sono presenti in archivio mazzi.

Descrizione


Le carte Piemontesi sono un mazzo da 36, 40 e 52 carte a figure intere fino al 1830 circa Vito Arienti, Edizioni del Solleone, 1970 × , quando furono sostituite dalle figure speculari.

Diversi elementi nel disegno mostrano che queste carte derivano dal mazzo francese del 1813 o da un disegno immediatamente precedente.

Questa vicinanza ai disegni standard francesi è ulteriormente rimarcata dal passaggio alle figure speculari in concomitanza con il primo mazzo standard francese che presentava questa innovazione (autorizzato nel 1827, ma messo in vendita sembra solo nel 1833). Le carte in uso in Piemonte si distinguono per gli assi che di solito hanno una decorazione intorno al seme Piemontesi, Alessandro Viassone, bollo 1916-1922 × e per la linea orizzontale che divide le due semifigure.

Negli anni '50 Armanino ne stampava un mazzo da 52 carte con due Matte. Il mazzo da 36 carte ha asso, dal 6 al 10 e le figure. Un mazzo della ditta Cassini è nella collezione di Gustavo Orlando Zon Piemontesi, Giuseppe Cassini, febbraio 1947 × .