I mazzi standard
Carte trevisane
Semi: italiani
Carte: 40, 52
Figure: intere, speculari
Lista dei mazzi di carte nel museo 7bello
Descrizione
Le carte Trevisane1 sono un mazzo da 40 o 52 carte, a figure speculari derivate direttamente dalla evoluzione delle carte venete a partire dagli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
Diversi fabbricanti di inizio '900 continuano a chiamare le ormai trevisane, ancora venete. E questa vecchia denominazione rimane fino a metà anni '60.
Diverse caratteristiche sono state ereditate dalle venete ed altre sono state modificate, come ad esempio la figura di un cane accanto al fante di coppe, anziché quello di bastoni come nel modello di derivazione.
Sul 4 di denari, nei mazzi anteriori al 1945, appare quasi sempre lo stemma dei Savoia. In internet abbiamo trovato un mazzo2.
con bollo del 1940 in cui lo stemma ha sui lati due fasciGli assi della carte Trevisane hanno scritte varie, la prima citata è quella usata attualmente, le altre sono varianti meno comuni:
Denari: Non val saper a chi ha fortuna contra/contro, La va da galeotto a marinaro, Assai denari richise il povero homo, Il mattino ha l'oro in bocca
Coppe: Per un punto Martin perse la capa/cappa, Chi coppe haverà denari troverà, Chi parla assai, falla spesso, W noi
Spade: Non ti fidar di me se il cor ti manca, Chi ben gioca di spade vincer suole, Non far castelli in aria, Chi vince gode
Bastoni: Se ti perdi tuo danno, Val più un'oncia di fortuna che una libbra di sapienza
In un mazzo del 1953, il Migliarese ha variato i disegni e le scritte, che sono per l'asso bastoni Meglio è dare che ricevere e per quello di spade Se il cuor ti manca di me diffida
.Prima del 1862 il bollo era sul re di bastoni
. Dopo questa data lo spazio riservato al bollo è stato riempito con lo stemma di Treviso o di Udine da uno stampatore di quella città . Altri mazzi hanno lo stemma dei Savoia . Raramente lo spazio per il bollo è stato eliminato . Oltre a queste scritte, carta caratteristica di questo disegno è il fante di spade, che raffigura un boia e ha una testa mozzata nella mano sinistra e uno spadone nella destra, come nelle venete.
Alcuni produttori inseriscono nei mazzi anche due carte dette La Matta con raffigurato un giullare
, ma non conosciamo giochi che ne richiedano l'utilizzo.
Durante i secoli nel disegno di questo mazzo sono sopravvenute diverse variazioni.